IVA
Regimi speciali IVA: cosa c'è da sapere
Valerio Gay
Team lead - Account manager
Aggiornato il
Pensati per agevolare sul piano fiscale determinate attività professionali, i regimi speciali IVA si affiancano al regime IVA ordinario, forfettario e semplificato. Di seguito sono illustrate sinteticamente le singole categorie di una disciplina sicuramente ampia e articolata, meritevole proprio per questo di un doveroso approfondimento.
Sommario
Regimi speciali IVA: le categorie
I regimi speciali IVA coinvolgono le seguenti categorie di soggetti d’imposta o settori economici: produttori agricoli, agriturismi, agenzie di viaggio, spettacolo, beni usati, commercio di rottami, intrattenimento e giochi, editoria e telecomunicazioni.
Produttori agricoli e pesca
Disciplinato dal D.P.R. 633/72, il regime riguarda il settore agricoltura e gli allevamenti ittici in acque dolci. L’art. 34 bis regola anche le attività connesse a quelle agricole. Tra i regimi speciali IVA è indubbiamente il più ampio e articolato. La detrazione per cessione di prodotti è forfettizzata. L’imposta considera le aliquote dei singoli prodotti ad eccezione dei prodotti sottoposti ad altri regimi speciali di detrazione, e vendite da parte di produttori con affari maggiori a 7 mila euro. Vige un regime di esonero parallelo. Si consiglia di approfondire l’ampia tematica.
Agriturismi
Tra i regimi speciali IVA figura quello per cui i soggetti d’imposta che lavorano in agriturismo beneficiano di una determinazione a forfait dell’imposta pari al 50% rispetto all’imposta delle operazioni imponibili. I contribuenti possono scegliere arbitrariamente il calcolo dell’IVA in regime ordinario con vincolo per l’anno in corso e per il biennio a seguire. Vige l’obbligo di contabilità separata.
Agenzie di viaggio e turismo
Gli agenti di viaggio e i tour operator che organizzano servizi di intermediazione nel settore, compreso trasferimento, alloggio e servizio turistico in senso stretto, beneficiano della non imponibilità delle operazioni se eseguite parzialmente o totalmente all’esterno dell’Unione Europea. I soggetti passivi devono considerare i costi deducendoli dai corrispettivi, e nel caso in cui lo scarto dei corrispettivi sia maggiore rispetto a quello al momento del contratto, l’IVA resta a carico dell’agenzia. Si consiglia di approfondire la tematica.
Attività di spettacolo
Tra i regimi speciali IVA figura quello dedicato alle attività spettacolistiche minori o itineranti con un volume d’affari nell’anno precedente inferiore o uguale a 25.822,84 euro. L’imponibile è uguale al 50% dell’importo complessivo dei prezzi riscossi e detraibilità IVA totale sugli acquisti.
Beni usati
Mobili usati, articoli da collezionismo e antiquariato acquisiti in Italia o in un paese dell’Unione Europea. Si tratta dei beni usati sottoposti al regime IVA del margine, per cui l’utile lordo viene assoggettato dal tributo. Tra i vari regimi speciali IVA, quello dei beni di seconda mano interessa i grossisti, i dettaglianti o i venditori ambulanti i cui beni non sono oggetto di rivalsa d’imposta. Si consiglia l’approfondimento del regime IVA a margine per conoscere le modalità di applicazione e le percentuali di margine.
Commercio di rottami
Il regime IVA speciale, modulato sul reverse charge, si applica a materiali di recupero, scarti ferrosi e cascami. Il cessionario è debitore d’imposta. Il cedente emette fattura senza IVA e con l’annotazione del reverse charge. Il cessionario è tenuto a integrare la fattura in base all’aliquota del 22%.
Intrattenimento e giochi
Tra i vari regimi speciali IVA, quello intrattenimento e giochi prevede due modalità indipendenti di imposizione dell’IVA. Intrattenimento: le detrazioni sono a forfait del 50%; giochi di abilità e concorsi: l’imposta è quella unica riferita alla categoria in questione. Si consiglia l’approfondimento della tematica.
Editoria e telecomunicazioni
Riguarda il commercio di giornali e libri cui si applica il regime monofase con due approcci: sulle vendite effettive (l’IVA è proporzionale alle copie vendute) e resa a forfait (l’IVA si calcola come differenza tra le copie consegnate e una resa forfettaria dell’80% per i quotidiani e 70% per i libri).
Conclusioni
Aziende e professionisti indipendenti sottoposti a regimi speciali IVA sono tenuti per legge alle procedure contabili previste dalla normativa, semplici o complesse che siano. Tuttavia, la complessità può essere affrontata attraverso soluzioni automatizzate come quelle dei tool digitali disponibili sul mercato.
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Per concludere: 3 punti chiave da ricordare
- I regimi speciali IVA si affiancano al regime IVA ordinario, forfettario e semplificato e sono pensati per agevolare sul piano fiscale determinate attività professionali.
- Riguardano: produttori agricoli, agriturismi, agenzie di viaggio, spettacolo, beni usati, commercio di rottami, intrattenimento e giochi, editoria e telecomunicazioni.
- I prodotti o servizi del settore editoria e telecomunicazione sono assoggettati al regime IVA monofase, quelli dei beni usate del regime IVA a margine.
Valerio Gay
Valerio Gay ha acquisito un’ampia esperienza presso Weekendesk e Qonto. Attualmente Team Lead Account Manager per l’Italia a Mooncard, supporta i clienti nell’utilizzo della soluzione e facilita l’integrazione delle note spese all’interno contabilità aziendale. Appassionato di economia, contabilità e diritto, Valerio rimane aggiornato sulle ultime tendenze di mercato e regolamentazioni.