IVA

Detraibilità IVA dei biglietti del treno

Valerio Gay

Valerio Gay

Team lead - Account manager

Aggiornato il

  • Facebook
  • LinkedIn
  • Twitter

La detraibilità IVA dei biglietti del treno è ammessa per legge solo se i costi sostenuti per il loro acquisto rientrano nelle spese di viaggio sostenute per lo svolgimento dell’attività lavorativa. Nei prossimi paragrafi sono illustrati i concetti di detraibilità sull’acquisto dei biglietti ferroviari e si dedica un piccolo focus sulle spese di viaggio e sulle spese sostenute dal dipendente in trasferta.

Sommario

Detraibilità IVA dei biglietti del treno

 

 

Il D.P.R. 633/1972, in particolare l’art. 19 bis, stabilisce che non è ammessa la detraibilità IVA in merito alle prestazioni di trasporto per persone (come nel caso dell’acquisto di titoli di viaggio per spostamenti in treno) a meno che il viaggio stesso non sia oggetto dall’attività d’impresa. Nel caso specifico, la detraibilità IVA dei biglietti del treno è prevista quindi esclusivamente per spostamenti compiuti per finalità legate allo svolgimento dell’attività lavorativa. Negli altri casi si configura la cosiddetta indetraibilità IVA.

 

Contestualmente, la Risoluzione ministeriale 361729/1979 ha stabilito che, qualora l’impresa stipuli un accordo con il vettore per il trasferimento del personale finalizzato al raggiungimento della sede ordinaria di lavoro, l’IVA in fattura è detraibile in quanto non viene considerato alla stregua di un servizio di trasporto, bensì di un contratto di appalto.

 

 

Spese di viaggio e spese di trasferta

 

 

Le spese di viaggio da prendere in considerazione sono quelle sostenute esclusivamente per lo svolgimento dell’attività lavorativa e, in quanto tale, rientrano nelle cosiddette spese di trasferta (come il caso dei titoli di viaggio ferroviari per cui è prevista una detraibilità IVA dei biglietti del treno). Le altre spese di viaggio dei dipendenti in trasferta comprensive di detrazioni IVA sono generalmente le seguenti.

 

Spese di viaggio autostradali (con detrazioni IVA per pedaggi autostradali), spese per l’utilizzo di veicoli propri o promiscui (con detrazioni IVA auto), costi di rifornimento carburante (con detrazioni IVA benzina), spese di telecomunicazione (con detrazioni IVA cellulari), spese di vitto e alloggio (con detrazioni per alberghi e ristoranti), spese di rappresentanza verso dipendenti o clienti che rientrano nella cessione di beni omaggio a titolo gratuito per valorizzare l’immagine aziendale (con detrazioni IVA omaggi).

 

Altre forme di detrazioni IVA meritevoli di approfondimento, ma slegate dalle spese di viaggio, sono le detrazioni IVA intracomunitarie e le detrazioni pro-rata.

 

 

Conclusioni 

 

 

La detraibilità IVA dei biglietti del treno riguarda sempre e soltanto i dipendenti che si spostano per motivi lavorativi, come illustrato dal D.P.R. 633/1972. Rientrano quindi in questa fattispecie le spese di viaggio per trasferte di lavoro compiute dai dipendenti subordinati per lo svolgimento delle proprie mansioni presso una sede straordinaria, diversa da quella abituale stabilita dal contratto di assunzione.

 

La detraibilità IVA, in qualità di somma da sottrarre per ridurre il valore complessivo dell’imposta, comporta il calcolo matematico del singolo importo. Le procedure contabili sono generalmente automatizzate mediante gestionali d’impresa per ovviare ad attività operative di routine e ridurre i margini di errore, evitando così di pagare eventuali sanzioni che impattano sulla redditività d’impresa.

 

Tra gli strumenti digitali esistenti sul mercato, sono disponibili quelli di Mooncard che, accanto alla semplice automazione della contabilità ordinaria, ha progettato e implementato appositi tool come la carta corporate corporate in grado di ottenere numerosi vantaggi strettamente correlati ai processi di calcolo. 

 

Tracciamento in tempo reale delle operazioni contabili, dematerializzazione del cartaceo, automatizzazione delle liquidazioni IVA, archiviazione istantanea dei processi e, in caso di trasferte lavorative, compilazione automatica delle note spese comprensiva dei giustificativi fiscali. 

 

Tutto in formato digitale, sicuro e integrato. I tool e la carta di pagamento Mooncard sono compatibili con oltre 35 gestionali d’impresa facilitando così l’adozione delle soluzioni esistenti. 

 

Prenota una dimostrazione con Mooncard: scopri subito le soluzioni personalizzate per ottimizzare i processi più complessi d’impresa e migliorare il tuo business.

 

Per concludere: 3 punti chiave da ricordare 

 

  • Il D.P.R. 633/1972 stabilisce che la detraibilità IVA dei biglietti del treno è ammessa solo per spostamenti compiuti per finalità legate allo svolgimento dell’attività lavorativa.
  • La Risoluzione ministeriale 361729/1979 stabilisce invece che l’IVA è detraibile qualora l’impresa stipuli un accordo con il vettore per il trasferimento del personale finalizzato al raggiungimento della sede ordinaria di lavoro.
  • Il contesto si riferisce, quindi, anche alle spese di trasferta sostenute dai dipendenti subordinati che prestano attività lavorativa presso una sede straordinaria rispetto a quella abituale stabilita dal contratto.
Scoprire Mooncard
Semplificare il recupero dell'IVA
Valerio Gay

Valerio Gay

Valerio Gay ha acquisito un’ampia esperienza presso Weekendesk e Qonto. Attualmente Team Lead Account Manager per l’Italia a Mooncard, supporta i clienti nell’utilizzo della soluzione e facilita l’integrazione delle note spese all’interno contabilità aziendale. Appassionato di economia, contabilità e diritto, Valerio rimane aggiornato sulle ultime tendenze di mercato e regolamentazioni.