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Detraibilità IVA auto 2023

Valerio Gay

Valerio Gay

Team lead - Account manager

Aggiornato il

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Mobilità green, transizione ecologica e trasformazione del parco auto aziendale in veicoli a impatto zero. È questa la direzione intrapresa a livello europeo, sebbene in Italia la Legge di Bilancio 2022 non abbia ancora introdotto sul piano fiscale gli aggiornamenti attesi in termini di detraibilità IVA auto per realizzare l’auspicata svolta verso la green economy. 

 

Le aziende attendono essenzialmente agevolazioni fiscali ed ecoincentivi per il parco macchine d’impresa: ibride plug-in e auto full hybrid con emissioni pari a zero oppure a basse emissioni. Il Governo potrebbe valutare modifiche normative entro la fine dell’anno. Intanto la situazione attuale in Italia è quella prospettata nei prossimi paragrafi.

Sommario

Detraibilità IVA auto aziendali nel 2023

 

 

Attualmente la detraibilità IVA auto aziendali, così come quella per le auto a noleggio con finalità professionali, è consentita con la soglia standard del 40%. In alcuni casi è tuttavia possibile raggiungere una detrazione totale del 100%. 

 

La detraibilità riguarda anche le spese di mantenimento e manutenzione del parco macchine. La richiesta può essere presentata tramite dichiarazione dei redditi per attività d’impresa e si riferisce principalmente a due categorie professionali e due tipologie di veicoli.

 

  • Professionisti e artigiani. È ammessa la detraibilità IVA auto per un importo del 40% per un solo veicolo oppure per un veicolo per ogni socio aziendale. La detraibilità comprende anche le spese di manutenzione, mantenimento e carburante (per le quali sono previste anche specifiche forme di detrazione IVA benzina). In caso di uso strumentale la percentuale arriva al 100%.
  • Rappresentanti di commercio e agenti. Detrazione del 100% in caso di acquisto, noleggio e per l’esborso di spese legate al noleggio dell’auto.
  • Veicoli aziendali per uso non esclusivo di tipo strumentale. Detrazione IVA auto del 40% con un beneficio che riguarda l’agevolazione sul prezzo di noleggio, sull’acquisto e sulle spese di mantenimento.
  • Veicoli aziendali per uso esclusivo di tipo strumentale. Detrazione del 100% per l’acquisizione o per il noleggio del parco auto per uso strumentale. Il caso specifico è quello dei mezzi per tassisti ed NCC (noleggio con conducente), auto per scuole guida e veicoli aziendali con noleggio a lungo termine.

 

Per i cosiddetti veicoli stradali a motore, così definiti sul piano normativo, impiegati unicamente per lo svolgimento dell’attività economica, la detraibilità IVA auto è integrale, a meno che non sussistano limitazioni legate ad eventuali operazioni a valle esenti o svincolate da ogni forma di imposta, come succede ad esempio nei casi di IVA indetraibile (per inciso, esistono anche altre operazioni oggetto di esenzione che configurano la detrazione pro-rata).

 

 

Detraibilità IVA auto aziendali a noleggio

 

 

La detraibilità IVA auto aziendali a noleggio, che rappresenta un regime preciso di detrazione IVA, si riferisce tanto alla quota di locazione quanto alla quota dei servizi inclusi, quindi si applica al canone complessivo di noleggio. Così come per le detrazioni delle auto aziendali, sono coinvolte due categorie professionali e due tipologie di veicoli.

 

  • Professionisti e artigiani. Detrazione IVA del 40% per utilizzo non esclusivo del veicolo come mezzo strumentale. Detrazione del 100% per i veicoli ad esclusivo uso strumentale.
  • Rappresentanti di commercio e agenti. Prevista una detrazione IVA del 100%.
  • Veicoli aziendali per uso non esclusivo di tipo strumentale. Detraibilità IVA auto del 40%.
  • Veicoli aziendali per uso esclusivo di tipo strumentale. Detrazione IVA del 100% sul canone complessivo di noleggio.

 

 

Detraibilità IVA auto: il fringe benefit

 

 

Alcune aziende concedono ai propri dipendenti i veicoli del parco macchine ad uso promiscuo, soprattutto in forma di beneficio addizionale. Si configura il caso specifico del fringe benefit, voce compresa anche nelle Tabelle ACI per il calcolo del rimborso chilometrico dei lavoratori. In questo caso, il veicolo aziendale viene utilizzato tanto per l’attività professionale quanto per scopi personali. 

 

La detraibilità IVA auto è destinata alle imprese, ai professionisti indipendenti e agli artigiani purché titolari di partita IVA. Il 40% di agevolazione fiscale è ammesso qualora il beneficio venga accreditato in busta paga al lavoratore. In caso di fatture sottoposte al regime dell’IVA la detraibilità arriva al 100%.

 

La deduzione dei costi è ammessa nella misura del 70%, applicabile nel caso in cui il mezzo aziendale venga acquistato con finalità promiscua e concessa al dipendente, ma è applicabile anche in caso di noleggio a lungo termine. Nel 2022 l’esenzione sul pagamento delle tasse è scesa dopo i rincari del 2020/21.

 

Sul versante dei limiti di esonero l’importo, nel 2022, è di 258,23 euro pertanto fino a questa somma non si applicano imposte sul reddito lavorativo. L’eccedenza viene tassata in funzione delle emissioni prodotte del veicolo. Si configurano quattro casistiche.

 

  • Emissioni di CO2 minori di a 60 g/Km: 20% di tassazione.
  • Emissioni di CO2 comprese tra 60 e 160 g/Km: 30%.
  • Emissioni di CO2 comprese tra 160 e 190 g/Km: 50%.
  • Emissioni di CO2 maggiori di 190 g/Km: 60%.

 

Sul piano aziendale, e per motivi di completezza, è opportuno ricordare che i dipendenti subordinati, in questo caso coinvolti nell’utilizzo di veicoli promiscui per uso lavorativo e personale, generano anche forme alternative di detrazione legate alle proprie mansioni. Il contesto è quello delle trasferte. 

 

Si configurano così detrazioni per pedaggi autostradali, mobilità su linea ferrata collegata a detrazioni per biglietto del treno, spese di pernotto e ristorazione connesse a detrazioni per alberghi e ristoranti, utilizzo di smartphone e detrazioni per cellulari, e omaggi con importi di valore unitario fino a 50 euro che configurano la fattispecie della detrazione omaggi.

 

Infine, un altro caso specifico è quello della detrazione intracomunitaria, svincolata dai dipendenti subordinati e riferita ad acquisti di beni a titolo oneroso intercorsi tra gli stati membri dell’Unione Europea.

 

 

Conclusioni 

 

 

Se la direttiva europea prevede già una detraibilità IVA auto del 100%, l’Italia non si è ancora pienamente uniformata sul piano normativo. La detraibilità parziale al 40% su compravendita e noleggio del parco macchine aziendale potrebbe allungarsi e proseguire anche dopo il 31 dicembre 2022. Condizione fondamentale sarebbe la richiesta di una inevitabile proroga da parte Ministero dell’Economia alla UE.

 

Mobilità green, sostenibilità, veicoli ibridi e transizione ecologica. Ma anche digitalizzazione dei processi aziendali e della Pubblica Amministrazione. Sono queste le nuove sfide a livello europeo e globale. In prima linea ci sono le aziende che guidano questi processi in termini di innovazione e adozione delle nuove forme gestionali. 

 

In prima linea c’è anche Mooncard, che sul fronte della digitalizzazione e della dematerializzazione propone soluzioni intelligenti per snellire e velocizzare i processi d’impresa. Scopo ultimo è anche quello di minimizzare i rischi, ridurre i costi, automatizzare i flussi. Ottimizzare la gestione e la redditività aziendale.

 

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Per concludere: 3 punti chiave da ricordare 

 

  • In Italia la detraibilità IVA auto aziendali e veicoli a noleggio con finalità professionali è consentita con la soglia del 40%. Solo in alcuni casi è possibile la detrazione del 100%. 
  • La detraibilità per veicoli aziendali a noleggio prevede: 40% per professionisti, artigiani e veicoli aziendali per uso non esclusivo di tipo strumentale; 100% per i veicoli ad esclusivo uso strumentale (sul canone totale) e non strumentali.
  • La detraibilità auto con fringe benefit prevede: 40% di agevolazione fiscale qualora il beneficio venga accreditato in busta paga al lavoratore; 100% in caso di fatture sottoposte a regime IVA.
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Valerio Gay

Valerio Gay

Valerio Gay ha acquisito un’ampia esperienza presso Weekendesk e Qonto. Attualmente Team Lead Account Manager per l’Italia a Mooncard, supporta i clienti nell’utilizzo della soluzione e facilita l’integrazione delle note spese all’interno contabilità aziendale. Appassionato di economia, contabilità e diritto, Valerio rimane aggiornato sulle ultime tendenze di mercato e regolamentazioni.