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Contabilità ordinaria professionisti: regole, limiti e vantaggi
I professionisti, ossia i lavoratori autonomi che fatturano con partita IVA, hanno l'obbligo di aderire al regime contabile previsto per il tipo di attività e i livelli di fatturato: regime forfettario, contabilità semplificata oppure ordinaria.
In certi casi, tuttavia, viene lasciata libertà di scelta: ad esempio, a volte la contabilità ordinaria per professionisti è preferibile rispetto agli altri due regimi, in quanto offre tutele maggiori e un migliore controllo di tutti i movimenti economici e finanziari. Vediamo allora, nel dettaglio, quando un professionista deve (o può) scegliere la contabilità ordinaria, perché e quali benefici ne ricava la sua attività.
Sommario
Contabilità ordinaria professionisti: quando è necessaria
Sebbene il regime contabile pensato su misura per i professionisti sia il regime forfettario, se il professionista lo desidera, o se supera certi limiti di fatturato, può o deve passare in contabilità ordinaria.
In particolare:
- il professionista è obbligato a passare in contabilità ordinaria quando il suo fatturato supera i limiti previsti per la contabilità semplificata, ossia: 400.000 euro per le prestazioni di servizi, oppure 700.000 per le altre attività.
- Il professionista non è obbligato ma può scegliere liberamente di passare in regime ordinario quando vuole avere un controllo completo, totale, approfondito sullo stato di salute della sua attività. Con la contabilità ordinaria, infatti, ogni fatto aziendale viene registrato, conservato e infine utilizzato per redigere il bilancio ordinario.
La contabilità ordinaria professionisti ha le stesse caratteristiche della contabilità ordinaria delle imprese: scritture contabili, libri e registri, partita doppia.
Contabilità ordinaria professionisti: in cosa consiste
Così come accade per le imprese, anche la contabilità ordinaria professionisti impone l'adempimento di un insieme di doveri: è obbligatorio registrare tutti i fatti aziendali di rilevanza economica, come costi e ricavi, ma anche incassi o pagamenti, prelievi o versamenti. Questa registrazione, poi, va fatta necessariamente nel formato delle scritture contabili, ed eseguita adottando il sistema della partita doppia.
La scelta di aderire a questo regime fiscale va convalidata tramite specifica nella dichiarazione IVA dell'anno fiscale corrente, riempiendo con i propri dati il quadro identificato dal codice "VO".
Contabilità ordinaria professionisti: le scritture contabili
Ecco un elenco delle scritture obbligatorie in caso di contabilità ordinaria professionisti, ossia i registri:
- dei movimenti finanziari, ordinati cronologicamente;
- fatture emesse (IVA);
- fatture ricevute (IVA);
- beni materiali fiscalmente ammortizzabili.
Esistono poi due registri che sono obbligatori solo in determinati casi. Si tratta di quelli previsti dalla legge 81/08 (il Testo Unico in materia di sicurezza sul lavoro), necessario se il professionista ha dei dipendenti, e quello delle somme in deposito, richiesto esclusivamente ad Avvocati e Commercialisti. Recentemente, tuttavia, si è proposto di assimilare il registro somme in deposito con il registro cronologico dei movimenti.
Contabilità ordinaria professionisti: una tutela in più
Come dicevamo, la contabilità ordinaria professionisti può essere una scelta oppure un obbligo. In entrambi i casi, però, bisognerebbe concentrarsi sull'aspetto positivo di questo regime contabile: una maggiore tutela per il professionista stesso.
Avere una documentazione economica e finanziaria completa e precisa, infatti, si rivela un'ottima arma di difesa in caso di accertamenti richiesti dall'Agenzia delle Entrate. Per ogni movimento aziendale registrato, infatti, sarà più semplice ricostruire il percorso, la provenienza o la destinazione, così come la motivazione che lo ha prodotto.
Contabilità ordinaria professionisti: scopi e benefici
Come abbiamo anticipato, un professionista può scegliere di aderire alla contabilità ordinaria per godere dei suoi vantaggi, anche quando non supera i limiti di fatturato previsti dal regime semplificato.
La contabilità ordinaria professionisti, infatti, comporta una serie di benefici di importanza cruciale per il benessere dell'attività. Tra questi:
- la possibilità di compilare il bilancio d'esercizio, ossia delle sue 3 componenti: il conto economico, che permette al contribuente di misurare il reddito della sua attività; lo stato patrimoniale, che determina il capitale disponibile a fine anno; e il rendiconto finanziario, che indaga l'origine di tutti i flussi finanziari.
- Una maggiore trasparenza, dal momento che il bilancio e i registri sono pubblici.
- Una protezione concreta in caso di accertamenti fiscali.
- Una base di partenza per disegnare le strategie di crescita degli anni a venire.
Contabilità ordinaria professionisti: i software di gestione
Un valido supporto alla contabilità ordinaria per i professionisti viene dai software di gestione della contabilità, che consentono di automatizzare, se non tutte, gran parte delle operazioni di registrazione e conservazione dei movimenti.
Mooncard, integrandosi con tutti i software più usati, consente a tutti i professionisti (anche quelli che hanno assunto dei lavoratori dipendenti) di accelerare e semplificare la gestione della loro contabilità ordinaria, tramite un sistema integrato che comprende una carta di pagamento e una app.
Grazie a questo sistema intelligente, con Mooncard il professionista automatizza e digitalizza documenti e operazioni lunghe e complesse, come:
- la registrazione delle spese e la loro traduzione in scritture contabili;
- le detrazioni IVA sulle spese effettuate;
- l'inserimento e la conservazione delle ricevute.
Nella pratica, questo si traduce in un risparmio di tempo e di denaro: meno tempo viene sprecato per raccogliere e tradurre scontrini, calcolare detrazioni, tradurre i movimenti in note contabili, meno denaro viene speso. Ne guadagna l'impresa, e ne guadagna il benessere del professionista e dei suoi dipendenti.
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Per concludere: 3 concetti chiave
- I professionisti (o lavoratori autonomi) con partita IVA possono scegliere di aderire a uno dei 3 regimi contabili: ordinario, semplificato o forfettario. La contabilità ordinaria professionisti è obbligatoria solo qualora il lavoratore superi i limiti di fatturato previsti dalla contabilità semplificata. Negli altri casi, può scegliere di aderire al regime ordinario per godere dei suoi vantaggi.
- La contabilità ordinaria professionisti consente infatti un maggior controllo sui movimenti in entrata e in uscita, e sull'andamento economico-finanziario dell'impresa. Non solo, ma consente di redigere il bilancio ordinario annuale, per analizzare la redditività dell'attività e pianificare le successive strategie di crescita. Inoltre, la contabilità ordinaria è il miglior strumento a tutela del professionista.
- La contabilità ordinaria professionisti impone l'obbligo di registrare tutti i movimenti e di tenere libri e registri contabili. Per facilitare e ottimizzare la gestione della contabilità, ci si può avvalere di software che automatizzano e digitalizzano le operazioni più lunghe, meccaniche e complesse, risparmiando tempo e denaro.
Valerio Gay
Valerio Gay ha acquisito un’ampia esperienza presso Weekendesk e Qonto. Attualmente Team Lead Account Manager per l’Italia a Mooncard, supporta i clienti nell’utilizzo della soluzione e facilita l’integrazione delle note spese all’interno contabilità aziendale. Appassionato di economia, contabilità e diritto, Valerio rimane aggiornato sulle ultime tendenze di mercato e regolamentazioni.